Archivio per note

qui.accanto / 9

(La prima immagine è come da un vecchio documentario di scienze: tre piccole sfere, come pianeti, che ruotano attorno al nucleo, disegnando, o meglio, scorrendo, lungo tre circonferenze equidistanti, e mobili. Tutto è nero intorno. Sembra il cielo, ma è invece il mondo del superpiccolissimo, non si vedono i bordi, che sono quelli della televisione, noi siamo lì accanto).

qui.accanto / 4

(21.01.08)

Sono stato malato.

(questo mi serve per toccare un aspetto della solitudine di Martino)

qui.accanto / 2

godere di questa bellezza è il sacrificio coniugale

(Jacopo è lontano, e vedere le cose belle -del giardino, per esempio- da solo, è per Martino una cosa triste. E’ tentato di non vedere e non guardare, o di cercare di dire tutto a Jacopo, scrivergli, fotografare, ma capisce che sono due soluzioni sia stupide che impossibili. Così la mattina esce in giardino e se c’è una bella luce, qualcosa che lo commuove (e anche la commozione di fronte alla bellezza voglio che sia in Qui accanto), cerca di goderne da solo, questo il senso che dovrà avere la frase sopra).